Allattamento nei primi giorni di vita: colostro e montata lattea

 




Perché è importante l’allattamento?

L’allattamento al seno rappresenta il miglior modo per nutrire i bambini, in quanto può portare molti benefici. L’allattamento può, per esempio, ridurre il rischio di infezioni nei neonati e nei primi anni di vita del bambino, ridurre l’insorgenza di allergie e di asma e diminuire il rischio di alcune patologie come l’obesità e ritardare lo sviluppo di diabete mellito di tipo 1.

Per quanto riguarda la mamma, l’allattamento al seno può aiutare a perdere peso, protegge a lungo termine da malattie come il tumore al seno, all’endometrio e all’ovaio, da malattie cardiovascolari e dal diabete di tipo 2. Inoltre, non bisogna dimenticare che altri aspetti positivi dell’allattamento al seno riguardano la sua praticità e il fattore economico, essendo assolutamente gratuito.

Come viene prodotto il latte materno?

L’ossitocina, ormone ipotalamico, è molto importante durante l’allattamento. Questo ormone viene secreto in seguito alla suzione del bambino e favorisce il rilascio di latte grazie alla contrazione della ghiandola mammaria. L’ossitocina, inoltre, stimola la secrezione di un altro ormone, la prolattina, fondamentale per la produzione del latte stesso.


Che cos’è il colostro?

Nei primi giorni dopo il parto si produce colostro, un liquido giallognolo, ricco di proteine, minerali, vitamina A ed anticorpi. Dopo alcuni giorni il colostro diventa latte maturo, il quale è più ricco di grassi, carboidrati e vitamine del gruppo B. La composizione del latte può variare, non solo nell’arco del tempo, ma anche durante la giornata o addirittura durante la singola poppata. Si osserva infatti una progressiva sostituzione di proteine e un aumento di grassi, in modo tale da saziare il lattante.

Il latte materno, quindi, a differenza di quello artificiale che ha una composizione standard, varia a causa di diversi fattori, tra cui: la dieta della madre, l’età materna, i fattori ambientali, il periodo di allattamento e molti altri. In particolare, è molto importante lo stato nutrizionale della mamma, in quanto il contenuto di micronutrienti del latte materno sembra dipendere dall’assunzione alimentare della madre stessa.


L’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di allattare esclusivamente al seno durante i primi sei mesi di vita del bambino se possibile, in quanto il latte materno fornisce tutte le sostanze nutritive necessarie. Inoltre, sono stati dimostrati gli effetti benefici dell’allattamento protratto per due anni, quando integrato agli alimenti solidi introdotti in seguito allo svezzamento.

 

Bibliografia:
Maternal plasma levels of oxytocin during breastfeeding—A systematic review, 2020;
Nutritional supplements and mother’s milk composition: a systematic review of interventional studies, 2021;
Breastfeeding for the prevention of overweight and obesity in children and teenagers; systematic review, 2014.
Ministero della Salute.

 

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